Buriram (Thailandia),
11
Marzo
2019
|
08:49
Europe/Amsterdam

Pirelli pronta ad affrontare il secondo round del Campionato WorldSBK puntando su soluzioni di gamma, tutte morbide al posteriore

La casa di pneumatici italiana porta a Buriram, in Thailandia, perlopiù soluzioni di gamma, sia in misura standard che in misura maggiorata, oltre al nuovo pneumatico SCX che potrà essere utilizzato come pre-qualifica ed eventualmente per la Tissot Superpo

Da venerdì 15 a domenica 17 marzo 2019 il Chang International Circuit di Buriram in Thailandia ospiterà, per il quinto anno consecutivo, il secondo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike.Pirelli è pronta ad affrontare questo appuntamento puntando quasi esclusivamente su soluzioni di gamma, tutte in mescola morbida per il posteriore sia per la classe WorldSBK che per quella WorldSSP, e mettendo a disposizione dei piloti per la prima volta la nuova opzione posteriore SCX che potrà essere utilizzata come pre-qualifica ed eventualmente come soluzione per la Tissot Superpole®Race da 10 giri della domenica mattina.

Anche sul circuito thailandese a scendere in pista saranno i soli piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP. Nelle ultime edizioni a trionfare è sempre stato un pilota Kawasaki con sei successi per Jonathan Rea e uno per Tom Sykes, ma nel 2018 Gara 2 è stata vinta da Chaz Davies su Ducati. Dopo la tripletta realizzata nel primo round stagionale a Phillip Island, sarà interessante vedere se Álvaro Bautista riuscirà a portare la nuova Panigale V4R sul gradino alto del podio anche in questo appuntamento.

Pirelli porta in pista circa 3000 pneumatici, praticamente tutte soluzioni di gamma. In particolare in entrambe le classi per il posteriore saranno presenti solo soluzioni morbide perché storicamente il round thailandese è uno di quelli più caldi in cui l’asfalto raggiunge sempre temperature molto elevate, in passato anche superiori ai 60° C. Con temperature così alte le soluzioni morbide sono quelle in grado di offrire le prestazioni migliori anche in termini di grip.

Il Chang International Circuit, inaugurato nell’ottobre 2014 su progetto dell’architetto Hermann Tilke, è un tracciato di 4,554 chilometri con 12 curve, 5 a sinistra e 7 a destra.Questo circuito non presenta una configurazione particolarmente impegnativa per gli pneumatici anche se l’alto indice di umidità tipico della zona, le temperature dell’asfalto solitamente molto elevate e le brusche frenate al termine dei due lunghi rettilinei possono comunque mettere sotto stress i pneumatici, soprattutto quelli anteriori.

Le soluzioni per le classi WorldSBK e WorldSSP

Oltre a pneumatici intermedi e da bagnato, che vengono sempre portati a tutti i round in caso di meteo avverso, nella classe WorldSBK i piloti potranno contare su sette soluzioni slick, tre anteriori e quattro per il posteriore.
Le opzioni anteriori sono le stesse utilizzate dai piloti in occasioni del primo round corso a Phillip Island: le nuove SC1 di gamma in mescola morbida e in misura 120/70 e 125/70 saranno affiancate ancora una volta dalla SC2 di sviluppo X1071, anch’essa in misura 125/70 ma in mescola media.
Per quanto riguarda le opzioni posteriori, le soluzioni per poter effettuare le due gare di durata standard sono le due SC0 di gamma, quella in 200/60 e quella in misura 200/65. A queste due opzioni si aggiunge poi la SCX, che in questo round si presenta nella specifica X1428, progettata ad hoc per essere sfruttata nel corso del turno di qualifica in preparazione all’utilizzo dell’unico pneumatico da Superpole® a disposizione dei piloti, ed eventualmente per la Tissot Superpole® Race se il circuito lo permette.
La quarta ed ultima opzione è rappresentata dal pneumatico da Superpole® che permetterà ai piloti di effettuare un giro lanciato alla ricerca del miglior tempo assoluto per posizionarsi in griglia di partenza.

Nella categoria WorldSSP600 saranno invece quattro le soluzioni da asciutto a disposizione dei piloti, due anteriori e altrettante posteriori. Per l’anteriore ci saranno, come già a Phillip Island, le SC1 e SC2 di gamma, al posteriore invece i piloti avranno a disposizione due SC0 di gamma, sia la versione 2018 che quella 2019 con nuova mescola e nuovo battistrada, così da poter fare un ultimo confronto diretto tra le due soluzioni.

Maggiori dettagli sulle soluzioni di gara per le classi WorldSBK e WorldSSP sono disponibili nelle relative schede tecniche allegate al presente comunicato.

Le statistiche 2018 Pirelli per Buriram

• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 2878

• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK: 6 anteriori e 5 posteriori.

• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK: 39 anteriori e 28 posteriori.

• Numero di soluzioni per la classe WorldSSP (asciutto, intermedia e bagnato): 5 anteriori e 4 posteriori.

• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSSP: 26 anteriori e 21 posteriori

• Best Lap Awards Superbike vinti entrambi da: Jonathan Rea(Kawasaki Racing Team), in 1'33.714 (Gara 1, 11° giro) e da Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati), in 1'33.627 (Gara 2, 11° giro).

• Best Lap Awards Supersport vinto da: Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team), in 1'37.620all’11° giro

• Temperatura in Gara 1: aria 32° C, asfalto 51° C

• Temperatura in Gara 2: aria 33° C, asfalto 49° C

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 305,1 km/h, realizzata in Gara 2 da Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati) al 6° giro e da Jordi Torres (MV AgustaReparto Corse) al 3° giro

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa nella gara Supersport: 270 km/h, realizzata da Loris Cresson (Kallio Racing) al 2° giro.