28
Settembre
2015
|
11:17
Europe/Amsterdam

Pirelli torna in Corsica con le RK Asfalto per il ‘Rally dalle 10.000 curve’

Robert Kubica, Rally Deutschland

Dopo sette anni di assenza ritorna nel mondiale rally un evento leggendario: il Tour de Corse. La gara è soprannominata il ‘Rally dalle 10.000 curve’ ma in realtà le curve sono molte di più, e ad esse si uniscono i continui cambi di asfalto e le altrettanto variabili condizioni meteo. Si tratta di un percorso dalla nomea tremenda, che costituisce una delle massime sfide per qualunque pneumatico da asfalto, e Pirelli lo affronterà proponendo la più recente evoluzione del suo tipo RK che ha debuttato il mese scorso al Rallye Deutschland. Questo pneumatico, conforme alle più recenti normative FIA che impongono un unico tipo di battistrada sia per l’asciutto che per il bagnato, è particolarmente adatto alle variegate esigenze della Corsica. In tal modo la tecnologia Pirelli per il Campionato del Mondo Rally si avvicina ancora di più a quella adottata per gli pneumatici di normale utilizzo stradale, a tutto vantaggio di chi le impiega quotidianamente. Come noto l’impegno Pirelli in questa stagione iridata è rivolto ai propri clienti sportivi, il più celebre dei quali è l’ex protagonista dei Gran Premi Robert Kubica. Il famoso polacco torna in azione in Corsica dopo aver saltato la recente trasferta in Australia per concentrarsi nei test su asfalto con la sua Ford Fiesta RS WRC a specifiche 2015, e punta ad un risultato di spicco con l’aiuto di Pirelli. Gli pneumatici italiani in questa stagione hanno già permesso a Kubica di essere il più veloce in una serie di prove speciali: una impresa che spera di riuscire a ripetere in Corsica, pur essendo al debutto in questa gara. La Corsica adotta un format molto diverso da quello degli altri appuntamenti del Campionato del Mondo Rally. Nel complesso soltanto nove le prove speciali, ma tutte molto lunghe – un ritorno alla filosofia d’origine del Tour de Corse. In totale saranno 332 i chilometri dei tratti cronometrati, con la PS 6 (Muracciole-Col de Sorba) che sarà la più lunga di tutte con i suoi 48,46 chilometri. I principali piloti Pirelli in Corsica: Robert Kubica, che torna per la prima volta in gara dal Rallye Deutschland, sarà la punta Pirelli al Tour de Corse. Ritorna anche Lorenzo Bertelli, fresco reduce dal Rally Roma Capitale in cui si è esibito come apripista. Lo schieramento dei piloti gommati Pirelli in Corsica sarà uno dei più nutriti di sempre, con un’estrema varietà di vetture private che comprende persino una BMW M3 ed una Fiat Punto diesel. Il Tour de Corse 2015 offre il più numeroso elenco iscritti di una gara del mondiale rally dal Finlandia del 2001. Qui di seguito alcuni dei principali portacolori Pirelli al Tour de Corse: 14 Robert Kubica/Maciej Szczepaniak (Ford Fiesta RS WRC) 21 Martin Prokop/Jan Tomanek (Ford Fiesta RS WRC) 37 Lorenzo Bertelli/Lorenzo Granai (Ford Fiesta RS WRC) 33 Max Rendina/Emanuele Inglesi (Mitsubishi Lancer Evo 10) 34 Quentin Giordano/Valentin Sarreaud (Citroen DS3 RRC) 40 Armin Kremer/Pirmin Winklhofer (Skoda Fabia R5) 44 Julien Maurin/Nicolas Klinger (Ford Fiesta RRC) 48 Gianluca Linari/Nicolas Arena (Subaru Impreza) 50 Jonathan Hirschi/Vincent Landais (Peugeot 208 T16) 84 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin (Ford Fiesta R5) Pneumatici disponibili e caratteristiche: Secondo le norme più recenti, i piloti WRC1 potranno utilizzare 30 pneumatici nell’arco dell’intera gara (4 per ogni opportunità di sostituzione prevista, più 4 di scorta). Potranno scegliere fra le 30 del tipo principale RKH e le 24 di quelle in opzione RKS. Il disegno delle gomme KH, per uso sia sull’asciutto che sul bagnato, è stato introdotto da Pirelli in occasione del suo rientro nel mondiale rally al Monte Carlo dello scorso anno, ma da allora ha subito alcune evoluzioni – l’ultima delle quali il mese scorso in Germania in occasione del Rallye Deutschland. Questo stesso tipo di pneumatico verrà utilizzato anche nella restante gara su asfalto della stagione in Spagna. Per la prima volta quest’anno i protagonisti del WRC2 avranno a disposizione esattamente lo stesso numero di pneumatici dei piloti di vertice. Dichiarazioni: Terenzio Testoni, product manager di Pirelli: “Ci aspettiamo una gara estremamente difficile, una delle più esigenti della stagione vista la lunghezza e la selettività delle prove della Corsica. E non si tratta solo della lunghezza delle singole prove speciali, ma anche dell’intero giro di prove tra una assistenza e l’altra, che spesso supera gli 80 chilometri . Il che sarà molto impegnativo non solo per gli pneumatici ma anche per le vetture e per gli equipaggi. Le difficoltà derivano da vari aspetti. L’asfalto è di tipo estremamente variabile: si va dall’asfalto nuovo, che tende ad avere un minore grip, a quello vecchio, rotto, e abrasivo. Un asfalto che offre tanto grip: più simile a quello del Corsica di una volta. Molte delle prove sono strette e sconnesse, il che riduce la tenuta di strada: specialmente sulle prove del primo giorno. Le prove della giornata conclusiva nei dintorni di Porto Vecchio sono un po’ diverse, con uno sviluppo più aperto e fluido. Se ci si aggiunge la possibile variabilità delle condizioni atmosferiche si ottiene una gamma praticamente completa delle sfide da affrontare per un pneumatico da rally per l’asfalto.”

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