RALLY DEL BELGIO, SABATO ALL’INSEGNA DELLE HARD

Se il venerdì del Rally del Belgio è stata la giornata delle strategie gomme più disparate, il sabato è stato sicuramente il giorno delle P Zero Hard. La gomma da asfalto asciutto, che nella gara belga è la prime, è stata infatti l’unica scelta di tutti i piloti WRC1 per affrontare le prove speciali più lunghe e impegnative di tutto il rally.

A dettare la preferenza per le hard, riscontrata anche nel Rally2, anche se con più varianti di combinazioni e qualche eccezione, sono state le condizioni meteo caratterizzate da assenza di pioggia e temperature costantemente sopra i 19 gradi fin dal mattino. A trarre maggior vantaggio dal tempo sereno e dalle strade più pulite rispetto alle speciali di ieri sono state le vetture Hyundai, prima con Thierry Neuville, e poi, dopo l’uscita di strada di quest’ultimo nella SS 15, con Ott Tänäk. 

PIRELLI QUOTE
Terenzio Testoni, rally activity manager: “Non mi ha sorpreso la scelta univoca a favore delle hard sin dalla mattina. Le P Zero Hard sono state progettate per le prove più lunghe come quelle di oggi e i fondi abrasivi, ma sono versatili al punto da poter assicurare buon grip e buone prestazioni anche su asfalti moderatamente scivolosi e sporchi. Da notare che nei secondi passaggi, nei quali solitamente in gare come quella del Belgio le condizioni tendono a peggiorare, i piloti di testa hanno spesso migliorato i tempi rispetto alla mattina, grazie proprio all’aderenza assicurata dalle gomme. La giornata di domani si annuncia meno sfidante di quella di oggi, almeno in teoria, anche se la presenza del pavé in alcune prove, in particolare nella power stage, potrebbe nascondere qualche insidia. In ogni caso, anche nelle ultime quattro prove vedremo con ogni probabilità le hard protagoniste”.

Sotto un overview dell’ultima giornata del Rally del Belgio.