Milano,
18
Ottobre
2022
|
10:29
Europe/Amsterdam

RALLY DI CATALOGNA, LE SUPERFICI SPORCHE LA MAGGIORE INSIDIA PER LE GOMME

Le veloci strade catalane presentano asfalto abrasivo, con un buon livello di grip, che tendono ad accumulare fango e pietre 

Le P Zero Hard sono la prima scelta con le Soft come Option. A disposizione anche gli pneumatici da bagnato

Testoni: “Meglio un approccio cauto che uno troppo aggressivo. Favorito chi ha una guida pulita”

La stagione WRC 2022, dopo aver incoronato campione Kalle Rovanpera in Nuova Zelanda, si avvia alla conclusione con l’ultima tappa europea in Catalogna, prima delle due gare su asfalto che chiudono il calendario. Nella stessa tappa di Salou si disputa anche la gara finale del campionato europeo FIAERC nella quale Pirelli ha collezionato cinque vittorie su sette Rally e ha accompagnato al titolo FIAERC Junior Laurent Pellier, con una gara d’anticipo.

PERCHÉ LE GOMME FARANNO LA DIFFERENZA IN CATALOGNA
Gli asfalti della Costa Daurada sono notoriamente lisci e, in alcuni casi, allo stesso tempo molto abrasivi offrendo generalmente un buon livello di grip. In caso di temperature alte la gestione dell’usura degli pneumatici si rivela fondamentale. L’elemento fondamentale al quale occorre prestare massima attenzione sono i tagli in curva, essenziali a risparmiare decimi preziosi, ma rischiosi poiché il rientro sulla strada può comportare danni alle coperture. Inoltre, i tagli rendono il fondo via via sempre più sporco di fango e pietre. L’edizione 2022 prevede anche l’incognita delle due inedite prove speciali di apertura del venerdì, la Els Omells - Malda (10,66 km) e la Serra de la Llena (11,93 km), che si annunciano entrambe molto veloci. 

Le 19 prove speciali del rally totalizzano 293,77 chilometri su un percorso di 1405,03 km.

Per questa gara nel WRC:

  • P Zero RA WRC HA, a mescola dura, indicata per le superfici più abrasive e le tappe più lunghe, è la prime
  • P Zero RA WRC SA, a mescola morbida per le superfici più scivolose, è la option
  • Cinturato RWB, è la scelta in caso di pioggia.

PIRELLI QUOTE
Terenzio Testoni, responsabile attività rally: "Il Rally di Catalunya è sempre una bella sfida per gomme e piloti, con uno degli asfalti più difficili in assoluto, con molte curve veloci nelle quali conta la tenuta laterale, tutto trazione e frenata, che sconsiglia una guida troppo aggressiva e favorisce invece chi ha uno stile più pulito. Da non sottovalutare l’impatto delle temperature, solitamente piuttosto elevate per la stagione, che aumentano la fatica degli pneumatici, con fenomeni di usura. Lo scorso anno, proprio a Salou, ha debuttato l’evoluzione del nostro pneumatico duro da asfalto, il P Zero RH-A, che nel corso della stagione ha confermato le sue caratteristiche di robustezza e affidabilità". 

LE GOMME PIRELLI IN CATALOGNA
Pirelli porta in Catalogna 880 gomme per le vetture Rally1. Le allocazioni per la categoria top sono:

  • 28 pneumatici per i P Zero RA WRC HA
  • 22 per i P Zero RA WRC SA
  • 12 per i Cinturato RWB

 Ogni vettura Rally1 può montare complessivamente fino a 28 pneumatici durante tutta la gara incluse le 4 per lo shakedown, la cui mescola è a scelta di ciascun equipaggio.

 Pirelli fornisce, inoltre, 1600 gomme alle altre categorie a 4 ruote motrici, che possono usare fino a un massimo di 26 gomme a vettura, incluso lo shakedown. Le allocazioni per ciascun equipaggio sono:

  • 26 P Zero RA5A e RA5 rispettivamente per WRC2 e WRC3
  • 20 P Zero RA7+ 
  • 12 Cinturato RWB/RW1 rispettivamente per WRC2 e WRC3

 La P Zero RA5A per il WRC2 è in Catalogna al suo debutto ed è un’evoluzione della precedente RA5 (che resta in dotazione al WRC3). La nuova gomma è stata sviluppata facendo tesoro delle soluzioni tecniche adottate per i P Zero RA WRC HA destinati al WRC1, con i quali condivide la mescola. 

Per l’ERC Pirelli propone ai propri piloti l’intera gamma delle gomme da asfalto in gamma: 

  • P Zero RA5A a mescola dura
  • P Zero RA7B a mescola media
  • P Zero RA 7+B, a mescola morbida
  • Cinturato RWB in caso di pioggia