09
Ottobre
2022
|
12:38
Europe/Amsterdam

Razgatlioglu-Bautista uno pari a Portimão su SC0 Pirelli di gamma

Il turco vince la Superpole Race ma lo spagnolo domina Gara 2, a Aegerter la WorldSSP e a Gennai l’ultima gara del’anno del WorldSSP300

LA SUPERPOLE RACE IN BREVE

(asfalto: 33° C / aria: 24° C)

Nella Superpole Race i piloti hanno accesso anche alla soluzione da qualifica posteriore che a Portimão è rappresentata dalla SCX. Nella gara breve 9 piloti optano per questa soluzione ma la maggior parte, compresi quelli nelle prime due file della griglia, sceglie la SC0 di gamma. Solo un pilota, Hafizh Syahrin (MIE Racing Honda Team), ha utilizzato la SC0 di sviluppo B0624. All’anteriore preferenze simili tra SC1 di gamma e SC1 di sviluppo A0674. La Superpole si conclude con un podio identico a quello di Gara 1, con Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) sul gradino più alto, Álvaro Bautista (Aruba.It Racing - Ducati) secondo e il poleman Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) terzo. Quest’ultimo ha realizzato il giro veloce di gara al quarto passaggio con il tempo di 1'40.135, nuovo record della pista. Axel Bassani (Motocorsa Racing), classificatosi sesto, è il migliore tra i piloti dei team privati.

PNEUMATICI IN AZIONE IN GARA 2

WorldSBK (asfalto: 40° C / aria: 26° C)

In Gara 2 la posteriore in mescola SC0 di gamma continua ad essere la più utilizzata, con 23 su 26 piloti a sceglierla al via. All’anteriore prevalenza di SC1 si sviluppo A0674, utilizzata da tutti e tre i piloti in prima fila in combinazione con SC0 di gamma posteriore. Il podio resta una sfida a tre tra Toprak Razgatlioglu (Yamaha), Jonathan Rea (Kawasaki) e Álvaro Bautista (Aruba.It Racing - Ducati). I tre si alternano in prima posizione per tutta la gara, ma sul finale lo spagnolo della Ducati ne ha di più e riesce a tagliare il traguardo per primo davanti al suo principale contendente al titolo, Toprak Razgatlioglu, secondo, e a Jonathan Rea, terzo. Ancora una volta tre case diverse (Ducati, Yamaha e Kawasaki) sul podio. 

WorldSSP (asfalto: 40° C / aria: 25° C)

In Gara 2 scelta pneumatici identica a quella di Gara 1, quindi tutti i piloti su SC0 posteriore e SC1 anteriore. Gara molto combattuta con duello tra il poleman Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) e Federico Caricasulo (Althea Racing) fino a tre giri dal termine. A vincere la corsa è lo svizzero della Yamaha mentre l’italiano della Ducati scivola in quarta posizione. Alle spalle del Campione del Mondo in carica sul traguardo, Raffaele De Rosa (Orelac Racing Verdnatura WorldSSP), che arriva secondo dopo essere partito dalla nona casella, e il turco Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing), terzo dopo aver rimontato ben 11 posizioni. Con questa vittoria, la 13° quest’anno, Aegerter batte il record di vittorie in una sola stagione WorldSSP ma soprattutto allunga ulteriormente in campionato su Lorenzo Baldassarri (Evan Bros.WorldSSP Yamaha Team).

Per maggiori dettagli sui pneumatici utilizzati in gara dai singoli piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP si prega di fare riferimento alle schede allegate al presente comunicato.

WorldSSP300 (asfalto: 40° C / aria: 24° C)

La seconda gara del WorldSSP300 è stata vinta dall’italiano Mirko Gennai (Team BrCorse) su Yamaha, che ha preceduto sul traguardo il neo Campione del Mondo 2022 Alvaro Diaz (Arco Motor University Team), secondo, e il connazionale Matteo Vannucci (AG Motorsport Italia Yamaha) terzo.

GIORGIO BARBIER, DIRETTORE ATTIVITÀ SPORTIVE MOTO

“Constatare che, in un tracciato impegnativo come questo, le soluzioni di serie sono state le più utilizzate ed apprezzate dai piloti è per noi sicuramente un feedback importante che fa capire quanto solida e versatile sia la nostra attuale gamma. Aver deciso di non portare la SCQ in questo round e di puntare su soluzioni meno morbide è stata la scelta giusta, e il fatto che la SC0 di gamma sia stata la più utilizzata anche nella Superpole Race ne è una conferma. I ritmi sono stati elevatissimi per tutto il fine settimana, con diversi record in tutte le classi e tempi di gara che, nella WorldSBK, sono stati mediamente 1 secondo al giro più veloci rispetto allo scorso anno, un risultato non di poco conto. Menzione d’onore per il vincitore del campionato MotoAmerica Superbike, Jake Gagne, che qui a Portimão in qualità di wild-card con Yamaha ha dimostrato di poter essere competitivo nella massima serie. Archiviata quest’ultima gara euopea, non ci resta che vedere cosa succederà negli ultimi tre round tra Sud America, Asia e Australia”