31
Luglio
2022
|
08:42
Europe/Amsterdam

Razgatlioglu “Imperatore” e nuova SC0 Pirelli “Imperatrice” di Most

Il turco vince sia Superpole Race che Gara 2, doppietta di Baldassarri nel WorldSSP mentre nella 300 successo per Victor Steeman

LA SUPERPOLE RACE IN BREVE

(asfalto: 37° C / aria: 25° C)

Nella Superpole Race metà dei piloti schierati in griglia ha optato per la soluzione posteriore SCX, che in questo round è stata selezionato in sostituzione della SCQ. Chi non ha utilizzato la SCX, ha scelto di puntare sulla nuova SC0 di sviluppo in specifica B0624 mentre i piloti BMW Scott Redding e Peter Hickman (BMW Motorrad WorldSBK Team) sono gli unici ad aver scelto la SC0 di gamma. La gara è stata vinta da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che, scattato dalla seconda posizione, dopo un accesso duello è riuscito ad avere la meglio sul poleman Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) regalando a Yamaha il 100° successo nel WorldBK e realizzando il nuovo giro record di gara in 1’31.180. Terzo posto per Álvaro Bautista (Aruba.It Racing - Ducati), scattato dalla quinta casella. Tutti i piloti a podio hanno usato la soluzione SCX al posteriore.

PNEUMATICI IN AZIONE IN GARA 2

WorldSBK (asfalto: 41° C / aria: 27° C)

La scelta pneumatici per Gara 2 non è stata particolarmente diversa da quelle realizzata in Gara 1, soprattutto per quanto riguarda il posteriore dove la nuova SC0 di sviluppo si è confermata ancora una volta l’opzione preferita da quasi tutti i piloti in griglia. Gli unici tre ad aver utilizzato la SC0 di gamma sono stati Scott Redding, Loris Baz (Bonovo Action BMW) e Peter Hickman. All’anteriore la SC1 di sviluppo A0843 è stato il pneumatico più gettonato. Dopo essere partito in pole in qualità di vincitore della Superpole Race, Toprak Razgatlioglu è stato protagonista di un’intensa battaglia con Álvaro Bautista e Jonathan Rea che, insieme a lui, si sono alternati al comando della corsa. A pochi giri dal termine il turco torna al comando e riesce a guadagnare un po’ di vantaggio sui due diretti inseguitori andando così a conquistare la seconda vittoria di giornata. Suo, ancora una volta, il giro veloce di gara, ottenuto al 20° dei 22° giri previsti. Bautista e Rea si invertono sui gradini del podio rispetto alla Superpole Race, tagliando il traguardo rispettivamente per secondo e terzo. Ottimo quarto posto per Scott Redding su BMW.

WorldSSP (asfalto: 45° C / aria: 27° C)

In Gara 2 grande assente il Campione del Mondo in carica Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha), squalificato per comportamento antisportivo dopo Gara 1. Per quanto riguarda i pneumatici, i piloti hanno confermato all’unanimità le soluzioni di gamma scelte per Gara 1: SC1 anteriore e SCX posteriore. Dopo aver vinto Gara 1 ieri, l’italiano Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) si aggiudica anche Gara 2 regalando una splendida doppietta a Yamaha. Secondo sul traguardo Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team), mentre Stefano Manzi (Dynavolt Triumph) sale nuovamente sul podio, sul terzo gradino. Da notare che nelle prime cinque posizioni si sono classificate tutte e cinque le case presenti.

Per maggiori dettagli sui pneumatici utilizzati in gara dai singoli piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP si prega di fare riferimento alle schede allegate al presente comunicato.

WorldSSP300 (asfalto: 42° C / aria: 28° C)

La seconda gara del WorldSSP300 è stata interrotta da bandiera rossa a causa di un incidente sul rettilineo di arrivo e alla ripartenza viene ridotta a 9 giri. Dopo un’altra bandiera rossa a tre giri dalla fine, Victor Steeman (MTM Kawasaki) è stato decretato vincitore. Questo è il secondo successo stagionale per il pilota olandese.

GIORGIO BARBIER, DIRETTORE ATTIVITÀ SPORTIVE MOTO

“Oggi abbiamo avuto temperature più elevate rispetto a ieri ma i pneumatici si sono comportati altrettanto bene e lo hanno fatto, è bene ricordarlo, su un circuito che è estremamente aggressivo e che mette particolarmente sotto stress i pneumatici. La nuova posteriore SC0 di sviluppo è stata la protagonista indiscussa di questo fine settimana perché utilizzata dalla quasi totalità dei piloti sia in Gara 1 che in Gara 2. Allo stesso modo, la SCX ha svolto egregiamente il suo ruolo di pneumatico da qualifica ed è stata scelta da diversi piloti per la Superpole Race perché è riuscita a garantire buone prestazioni sulla distanza di 10 giri, motivo per cui per questo round ha preso il posto della SCQ che, essendo ancora più morbida, non sarebbe riuscita a coprire la distanza di gara. Ora ci sono cinque settimane di pausa e poi torneremo in pista a settembre per la seconda parte di stagione e per completare il lavoro di sviluppo previsto per quest’anno”.